Gioca da casa OIA Services Ltd e Betaland: gioco sicuro e responsabile
Gioca da casa è la campagna che Betaland e OIA Services LTD hanno lanciato per l’emergenza Coronavirus alias Covid-19 tramite l’hashtag #giocadacasa. L’intenzione è quella di responsabilizzare non solo i giocatori ma tutte le persone che vivono nelle zone colpite dall’emergenza e costrette a cambiare il loro stile di vita.
Il gioco responsabile, infatti, in questo momento di straordinaria emergenza è anche questo: coltivare le proprie passioni, giocare e ridere con gli amici restando a casa. Persino i grandi giocatori e gli sportivi hanno organizzato giochi a distanza o giochi e battute divertenti per intrattenere i loro fan. Un esempio tra i tanti lo abbiamo avuto da Francesco Totti e Christian Vieri che con il messaggio #ioRestoaCasa hanno interagito su Instagram (shorturl.at/gxCS6).
“Gioca da casa” è quindi anche un invito, da parte di Oia Services LTD e Betaland, rivolto ai giocatori, di prestare attenzione prima di tutto alla loro sicurezza e di utilizzare le piattaforme online di scommesse, senza uscire e mettere a rischio la propria salute.
Gioca da casa: la campagna per la sicurezza delle persone
Gioca da casa è una campagna rivolta alla sicurezza delle persone e alla tutela della loro salute: l’invito è quindi quello di azzerare il rischio, aumentando invece il fattore solidarietà e l’attenzione vero la responsabilità sociale.
OIA e Betaland, infatti, sensibili ai temi del gioco responsabile e alla sostenibilità del gioco, che ha una funziona sociale molto forte, prestano un’attenzione speciale a queste tematiche. Carmelo Mazza, CEO di OIA Service LTD, sa quanto sia importante rendersi responsabili di una crescita sostenibile del settore delle scommesse. Ancora più importante è l’attenzione rivolta alla qualità e al benessere dell’ambiente sociale e nel frangente COVID-19 si è reso necessario agire anche per riconoscere la salute come l’elemento principale per la propria qualità di vita.
Questa per OIA Services LTD e Betaland è la vera responsabilità sociale d’impresa.
Il CEO ha ringraziato da semplice cittadino italiano “il personale medico degli ospedali, in prima linea contro l’emergenza” e che con un sacrificio, ci danno l’esempio per affrontare le difficoltà attuali”.